Risotto con funghi shiitake

Oggi riordinando la dispensa ho visto una bustina di funghi shiitake e mi è venuta voglia di risotto

Ingredienti:

Olio EVO

Una piccola cipolla bionda

Una bustina di funghi shiitake

Marsala o vino

Tre pugni di riso integrale bio

Una bustina di zafferano

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Nonostante io usi ormai spessissimo sia la Instant pot Duo plus, detta anche IP, ed il multicooker DeLonghi, perché secondo me i risultati ottenuti con questi due strumenti di cottura sono insuperabili e con sbattimenti al minimo, il risotto amo farlo tradizionalmente con la padella e girandolo manualmente fino a cottura

Ho quindi fatto un soffritto in olio EVO di abbondante cipolla bionda tagliata molto sottile

Nel frattempo ho messo a bagno in acqua molto calda i funghi shiitake

Quando la cipolla è appassita ho aggiunto i funghi strizzati, non buttando via però l’acqua di ammollo, e dopo 2 minuti ho aggiunto il riso girandolo bene con il cucchiaio di legno per farlo tostare

Il riso che ho utilizzato è questo, che mi piace molto e l’ho acquistato qui:

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Una volta tostato il riso ho sfumato con del Marsala perché avevo solo questo ma anche un buon vino rosso andrebbe più che bene

Ho portato a cottura per 35 minuti,  comunque per il tempo indicato sulla confezione del riso, aggiungendo mano a mano poca acqua di ammollo dei funghi e se non fosse sufficiente dell’acqua bollente

Nelle prime aggiunte di liquido ho sciolto una bustina di zafferano e sono stata molto attenta a girare spesso il riso soprattutto verso la fine cottura per ottenere la mantecatura con l’amido rilasciato dal riso

risotto in cottura

risotto in cottura

 

 

 

crema spalmabile alle nocciole e cacao dal sapore di cioccolato intenso

è buonissima, la festa del gusto!

Penso che la famosa crema spalmabile di nocciole piaccia a praticamente tutti, sicuramente a tutti i golosi

Però, c’è sempre un però, Io sono vegana ma comunque intollerante al latte e ad ogni anno che passa lo sono sempre di più

Nella grande distribuzione esistono diverse alternative altrettanto gustose e di consistenza e gusto molto simili all’originale, anche senza latte e derivati, ma il loro prezzo mi permette di inserirle nel carrello della spesa solo saltuariamente

Così domenica mattina, girovagando sul web alla ricerca di prodotti naturali da acquistare on-line mi sono imbattuta in una crema spalmabile vegetale con nocciole, senza olio di palma, biologica e a prezzo ragionevole

Inutile dire che l’ho subito acquistata e non appena arrivato il pacco l’ho assaggiata, confesso di averlo fatto “pucciandoci” dei biscotti, ma si può anche essere meno esagerati di me e mangiarla a cucchiaiate

Che dire, mi sono piaciuti molto sia la consistenza, perfettamente spalmabile, che il sapore accentuato di cioccolato

Per assaggiare questa meraviglia ho riservato ai lettori del mio blog lo

sconto del 15%, che otterrete acquistandola su

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con l’occasione, se ne avete voglia, iscrivetevi anche al mio blog

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così resterete aggiornati su tutti gli assaggi da fare

Buona merenda a tutti

appendiasciugamani

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in bagno servivano degli appendiasciugamani, perchè l’abitudine di attaccarli sulla maniglia del mobile sottolavabo poteva andare bene per i primi tempi dopo il trasloco, ma…………. dopo 5 anni e un po’ no, ci voleva una soluzione a basso costo e un po’ fai da te, per soddisfare i miei desideri di creatività (?!?) e le esigenze di praticità

allora, nei miei giri per i negozi più diversi tra loro, alla ricerca dell’ennesimo aggeggino che, non si sa mai, potrebbe servire a qualcosa, ho trovato in un negozio di una nota catena di mobili danesi questi pomelli per cassetti, carini, originali, leggeri nonostante l’apparenza e ad un prezzo più che abbordabile.

quindi ho tagliato la vite posteriore, che doveva servire ad avvitare il pomello al cassetto, e limato il retro.

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i due pomelli sono poi stati applicati sulle piastrelle del rivestimento delle pareti del bagno, a fianco del lavabo, con una potente colla tipo “millechiodi”

per 24 ore niente di appeso, pena il rischio di crolli

nel frattempo ho preso delle mollette per stendere i panni, in legno, un fiore lavorato a chiacchierino, un vecchio bottone recuperato da qualche vecchio abito, due nastrini lavorati a chiacchierino a cerchietti consecutivi.

facendo passare i fili terminali del nastrino nel buco centrale della molletta e fissandoli con nodi ai fili terminali del fiore o del bottone, dall’altra parte della molletta, si ottiene l’appendino che può essere comodamente appeso sul pomello, e permette l’utilizzo dell’asciugamani anche senza rimuoverlo.

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un orto quasi orto e quasi sinergico

per cucinare verde cosa serve?
ma la verdura, naturalmente!
che deve essere sana, a Km zero o quasi, raccolta da poco, biologica, bla, bla, bla……..
quindi la soluzione qual’è?
l’ORTO!!!!!
il sogno della vita dopo la gioventù si è forse realizzato:
l’orto della foto non è un orto, ma il pezzettino di terreno incolto, tranne per fiori a profusione o quasi, che è vicino alla mia nuova casetta da single,
quindi via a zappare, vangare, concimare, pacciamare, ecc. ecc.

ma la terra è dura da lavorare e richiede tempo, e questo è il motivo del piccolissimo pezzettino, un’aiuola, che è stato realizzato finora.
però, con l’aiuto di due braccia forzute, tutto si può fare e quindi questo è il primo risultato,
peccato piova forte e probabilmente verrà distrutto tutto o quasi.

ho fatto il sapone!

sapone e funziona anche molto bene!  L’ho provato per pretrattare i colli delle camice da uomo prima del lavaggio in lavatrice, ed il risultato è stato sorprendente. Ho così riutilizzato l’olio della frittura (di verdura) che non sapevo come smaltire. Per quanto riguarda il formato bisognerà perfezionare qualcosa, però il risultato è ottimo. Prossimamente, quando lo rifarò, posterò la ricetta con foto dei vari passaggi, che ho tratto un po’ qui e un po’ là dal web.    


insalata di finocchi, arance e olive

IMG_20130315_191820questa insalata l’ho assaggiata la prima volta a Roma, in un famoso ristorante vegetariano in via Margutta
sara’ stata l’atmosfera della vacanza o chissa’ che altro, fatto sta che l’insalata di finocchi arance e olive mi e’ rimasta nel cuore e quando e’ stagione la propongo spesso
e’ un piatto semplicissimo, unica accortezza richiesta e’ quella di utilizzare ingredienti di qualita’ e freschissimi

dopo avere pulito uno o due finocchi li affetto finemente a coltello oppure con l’attrezzo apposito e li dispongo nel piatto da portata, poi
pelo l’arancia il piu’ possibile al vivo, operazione che riesce abbastanza bene con un coltellino di ceramica, e affetto anche questa disponendola con i finocchi

al tutto aggiungo poi delle buone olive nere ed ognuno condisce con olio EVO, sale e pepe secondo il proprio gusto

buon appetito verde